Centrifugati, estratti, frullati, spremute…un po’ di chiarezza!

Dott.ssa Beatrice Margani

Ciao ragazze e ciao ragazzi! Da un paio di anni a questa parte è scoppiata la “moda” degli estratti e delle centrifughe di frutta e verdura. Sono buoni, sono gustosi e sono un vero toccasana per la nostra salute! Insieme alla Dott.ssa Margani abbiamo deciso di iniziare una serie di post nei quali vi forniremo qualche semplice e veloce ricetta, dandovi qualche informazione in più sugli ingredienti utilizzati.
Lascio la parola alla Dott.ssa che vi farà un po’ di chiarezza su spremute, centrifughe, estratti & co.

 

Buongiorno a tutti, nel post di oggi cercherò di spiegarvi le principali differenze tra spremute, centrifughe, estratti, ecc…
Per semplificare un po’ il tutto basta considerare frutta e verdura come “materiale di partenza” e tutto il resto come un prodotto ottenuto in vari modi. Quindi nella frutta e nella verdura abbiamo l’insieme di : vitamine, sali minerali, enzimi, co-enzimi, acqua, fibre, zuccheri ecc. ecc. che restano integri se consumati come tali o che subiscono modifiche a seconda di come li prepariamo (ad esempio con la cottura ci sono molte alterazioni a causa del calore, con l’esposizione all’aria avviene l’ossidazione ecc. ecc.). Spremute, centrifughe, estratti e frullati sono tutti valide alternative per consumare frutta e verdura freschi, quindi da preferire ai succhi industriali dove troviamo coloranti, conservanti, zuccheri e via dicendo, ma non devono andare a sostituire completamente il consumo dei vegetali freschi ed essere invece una sorta di integrazione per aumentarne il più possibile le porzioni giornaliere, almeno 5.

Frutta e verdura in quanto tali sono alimenti da consumare quotidianamente, crudi o cotti variando il più possibile e seguendone la stagionalità ( un trucco per assicurarsi una buona copertura giornaliera è quello di sceglierne di colori differenti, in questo modo si assumono principi nutritivi diversi).

La parte che viene persa in tutte le forme liquide è la fibra: ovvero la parte che il nostro organismo non riesce a digerire e che però aiuta il transito intestinale, diminuisce l’assorbimento dei grassi, nutre la flora batterica intestinale e che quindi ha comunque una sua funzione. Mentre la fibra non è persa nei frullati, anche se si toglie la buccia, come del resto si perde se si sbuccia la frutta fresca o cotta, una parte ne resta comunque.

Nelle spremute si va ad ottenere il succo per spremitura semplice e quindi sono adatti tutti i frutti ricchi di acqua: arance, limoni, pompelmi, limoni…e lo strumento è il semplice spremiagrumi manuale o elettrico.

Nei centrifugati lavora una lama che ruotando molto velocemente sminuzza i vegetali ed estrae la parte acquosa, con tutto ciò che contiene, separandola dalla parte fibrosa, sfruttando la forza centrifuga che spinge il tutto contro un filtro forato.

Negli estratti il prodotto è ottenuto grazie a una o due spirali, dette coclea, che ruotando schiacciano i vegetali ottenendo la separazione della parte liquida e poi utilizzando dei setacci per trattenere la parte fibrosa.

Sia per le centrifughe che per gli estrattori la quantità di prodotto ottenuto, la quantità di fibra che rimane, la sua quantità di acqua residua, la facilità o meno di pulizia, la temperatura raggiunta durante il processo, il rumore, l’aria inglobata ecc. ecc. dipendono dalla qualità degli strumenti utilizzati.

I frullati si ottengono grazie alle lame di un frullatore che sminuzzano, di solito la frutta, a cui si può aggiungere: latte, acqua, yogurt, ghiaccio, zucchero…per avere risultati diversi in base ai propri gusti ed esigenze. La caratteristica è che il prodotto contiene molta aria.

Alcuni frutti non si prestano né alle centrifughe né agli estrattori: banane, fichi ed avocado ma possono essere frullati. La verdura a foglia larga e verde non può essere usata nei centrifugati ma negli estratti si, In generale i frullati si preparano con la frutta ma si può provare anche con l’aggiunta di qualche tipo di verdura (pomodoro, carota cotta, spinaci…).

 

Tutti questi prodotti sono delle bevande veramente buone e dissetanti ed oltre ad avere gusti piacevolissimi, sono un concentrato di vitamine e sali minerali ed in più contengono sostanze di origine vegetale che vanno ad agire sul nostro organismo (antiossidanti, enzimi e co-enzimi). Approfittare della stagione, che quest’anno continua ad essere buona, per inserire queste bibite tra le abitudini alimentari è sicuramente un valido aiuto per detossinare, drenare ed avere effetti antiossidanti. Quando si segue un regime alimentare equilibrato e sano, a prescindere dalla volontà di dimagrire, vanno preferiti alimenti freschi e preparati al momento, quindi centrifughe-spremute-estratti devono sostituire tutte le bibite commerciali e i succhi confezionati. A maggior ragione se si vuole perdere peso una centrifuga&co può essere usata come piccolo spuntino dolce, in quanto contiene naturalmente gli zuccheri della frutta. Per averlo sempre a disposizione basta prepararlo al mattino e metterlo in una bottiglietta o in una borraccia e portarlo con sé, per poterlo bere ogni volta che si vuole.

A seconda dei propri gusti e dell’effetto desiderato ci sono tantissimi mix che si possono realizzare. Per potenziare il beneficio sull’organismo si possono associare spezie ed erbe aromatiche: menta, zenzero, basilico, curcuma, zafferano ecc. ecc. Come per tutti gli alimenti e gli integratori non bisogna esagerare, ma variare il più possibile e fare dei cicli durante il corso dell’anno, in base alle proprie necessità e alla stagionalità dei prodotti della natura.

 

NOTE TECNICHE: L’estrattore che utilizziamo è l’Estrattore di succo Avance Collection di Philips.