Come valuti il tempo passato con i tuoi figli?

Alessandra Aghilar

Ho letto, un po’ di tempo fa, di una recente ricerca secondo la quale i genitori di oggi passano molto più tempo di quanto accadesse in passato con i propri bambini. Per una mamma, ansiosa come me, di non passare abbastanza tempo con mio figlio, è stata un’occasione per tirare un sospiro dei sollievo.

Ho pensato che, come me, forse tante altre mamme e papà avevano lo stesso dubbio e la stessa preoccupazione, per questo oggi voglio parlarvene.

La ricerca, pubblicata sul Journal of Marriage and Family mi ha davvero incuriosito. Non solo sostiene che il tempo che i genitori dedicano ai propri figli abbia risultati positivi per i bambini, come facilmente prevedibile. Ma anche che genitori più istruiti dedicano più tempo ai bambini rispetto ad altri genitori. Le ipotesi, ispirate alle teorie della diffusione sociale, della differenziazione di classe e delle ideologie dell’allevamento dei bambini, sono state testate nel tempo su 11 paesi occidentali (Canada, Regno Unito, Stati Uniti, Danimarca, Norvegia, Francia, Germania, Paesi, Italia, Spagna e Slovenia) tra il 1965 e il 2012. Sia per le madri che per i padri, i risultati hanno indicato un gradiente educativo diffuso e un aumento del tempo dedicato alla cura dei bambini.

I dati del Multinational Time Use Study Harmonized Simple Files, hanno preso in considerazione famiglie con genitori con un’età compresa tra i 18 e i 65 anni e con almeno un figlio di età inferiore ai 13 anni. Nel lasso di tempo dedicato alla ricerca, ben 122.271 genitori (per esser precisi, 68.532 madri e  53.739 padri) hanno tenuto un diario di tutte le loro attività quotidiane: preparare i pasti, fare il bagno, cambiare i pannolini e i vestiti, mettere al letto i bambini, fornirgli cure mediche, leggere e giocare con loro, così come aiutarli con i compiti. Le ricercatrici quindi hanno analizzato le differenze selezionando un giorno a caso da ogni diario e catalogando la quantità di tempo impiegato sia nelle attività interattive che in quelle ordinarie di cura dei bambini.

I risultati per me sono stati sorprendenti: le mamme nel 2012 hanno dedicato quasi il doppio del tempo per le stesse attività, rispetto alle mamme del 1965. E questa percentuale aumenta ancora di più se prendono in considerazione i padri, per i quali il tempo dedicato ai bambini è addirittura quadruplicato!

Secondo le ricercatrici, i risultati dello studio sono in linea con un’idea di “genitorialità intensiva” che è diventata una tendenza culturale nella crescita dei bambini.

“Il tempo trascorso dai genitori con i bambini è considerato fondamentale perché essi abbiano  risultati cognitivi, comportamentali e accademici positivi”, hanno affermato. “I padri contemporanei vogliono essere più coinvolti nella vita dei loro figli di quanto lo fossero i loro padri”.

E se vi state chiedendo cosa piaccia fare ai bambini con i propri genitori, c’è un sondaggio, condotto da OnePoll in America, secondo cui il 73% dei bambini (su un panel di 2.000 studenti tra i 6 e i 17 anni) vorrebbe passare ancora più tempo con la propria famiglia, che considera più vicina e importante degli amici, facendo questo:

1. Andare in spiaggia
2. Fare esercizio o sport
3. Andare in piscina
4. Andare al cinema
5. Giocare in un parco
6. Fare campeggio
7. Fare una gita di un giorno (zoo, museo, parco divertimenti, ecc.)
8. Giocare ai videogiochi
9. Fare shopping
10. Uscire a cena insieme
11. Fare un’escursione
12. Andare a un evento (evento sportivo, concerto, ecc.)
13. Trascorrere del tempo insieme in macchina
14. Guardare i film a casa
15. Preparare un pasto insieme
16. Mangiare insieme a casa
17. Giocare a giochi da tavolo / a carte
18. Creare arte e fare lavoretti
19. Aiutarli con i compiti

Cosa ne dite di queste ricerche e sondaggi? Voi avete la sensazione di passare abbastanza tempo con i vostri bambini? Vorreste fosse di più?