ARUBA, ONE HAPPY ISLAND

Federica Piccinini

La chiamano l’Isola Felice, curiosi di scoprirne il motivo?
Aruba, una splendida isola caraibica a Nord del Venezuela, è un piccolo paradiso in terra. Contornata da spiagge bianche e mare turchese ha anche tanto altro da offrire e durante il mio soggiorno insieme all’Ente del Turismo, ho avuto modo di scoprirlo…

Oggi vi racconterò del mio viaggio e risponderò alle principali domande che mi avete lasciato su Instagram, sperando di fornirvi un quadro generale e delle indicazioni utili per chi vorrà e potrà visitare l’isola nei prossimi mesi.

COME RAGGIUNGERE ARUBA

Raggiungere Aruba è stato semplice anche se molto lungo…abbiamo volato con KLM facendo scalo ad Amsterdam.
Da lì ad Aruba sono circa 10 ore di volo.
L’aeroporto è collegato con le principali destinazioni con autobus pubblici o con servizio taxi.

DOVE SOGGIORNARE

Sull’Isola sono presenti tantissime strutture tra cui scegliere, noi abbiamo avuto il piacere di essere ospiti dell’Amsterdam Manor Beach Resort, situato di fronte alla splendida e famosa Eagle Beach e caratterizzato da un’architettura in stile coloniale olandese.

L’hotel offre spaziosi monolocali e suite dotate di angoli cottura completamente attrezzati, trovo che possa essere una comoda soluzione per chi si muove in famiglia e decide di risparmiare un po’ su pranzi e cene.
L’hotel ha anche una bella piscina all’aperto, una vasca più piccola per i bambini ed offre gratuitamente le attrezzature per lo snorkeling e i lettini a bordo piscina o sulla spiaggia con tanto di teli mare.

LE SPIAGGE

Aruba ospita alcune delle spiagge più belle al mondo, il versante Sud Est dell’isola è caratterizzato da lunghe distese di sabbia bianca, acque limpide, calme e caldissime che raggiungono anche i 30 gradi.

EAGLE BEACH – Eagle Beach è una delle spiagge più belle dell’isola, è poco caotica ed è famosa per due piccoli alberelli fofoti piegati dalla forza del vento.

MANGEL HALTO – Mangel Halto è conosciuta per le sue mangrovie e per un mare calmo e trasparente ricco di pesci colorati, è il luogo ideale se cercate privacy e volete fare snorkeling.

BABY BEACH –  Baby Beach sembra una piscina naturale poiché è racchiusa tra una spiaggia a mezza luna e la barriera corallina. I fondali sono bassi e calmi, per questo ideali per i bambini.

Queste sono solo le tre spiagge che ho avuto modo di visitare ma ad Aruba ce ne sono molte altre!

Tra le cose da fare in questo versante, oltre a spaparanzarsi sotto il sole e stare a bagno per ore, sicuramente anche molte attività acquatiche tra cui snorkeling e gite in barca come quella che abbiamo fatto a bordo del veliero Jolly Pirates.
La Jolly Pirates Crew è famosa per i salti mortali e le acrobazie con la fune, il divertimento è assicurato!

 

Spostandosi nel versante Nord-Ovest dell’isola, lo scenario cambia completamente. Dimenticate i cocktail in spiaggia e le acque calme, su questa costa predominano scogliere a picco sul mare, acque profonde  e sempre molto agitate.

Per gli amanti dell’avventura a tutto gas, consiglio il tour in jeep insieme ad ABC Tours.
Le escursioni offerte da ABC vi porteranno alla scoperta della costa settentrionale dell’isola e della parte più interna e meno conosciuta di Aruba.

Il frangersi delle onde e dei venti costanti durante migliaia di anni hanno pian piano intagliato le scogliere calcaree della costa nord creando numerosi ponti naturali.

ARTE E CULTURA 

Per gli amanti della street art, San Nicolas è una tappa imperdibile.
Ogni anno, artisti da tutto il mondo e talenti locali, partecipano alla Aruba Art Fair lasciando il segno della loro presenza sui muri e gli edifici che circondano la Main Street del piccolo paese.

Il Parco Nazionale Arikok è un luogo eccezionale dove trascorrere la giornata godendosi paesaggi mozzafiato.
Occupa ben il 20% del territorio dell’isola ed ospita tantissime specie animali e vegetali oltre a rari reperti e siti indigeni di Aruba.

Tra i siti di interesse sicuramente ci sono le grotte Guadirikiri, famose per essere illuminate naturalmente dalla luce del sole che riesce a penetrare dai fori nel soffitto. Attenzione però ai deboli di cuore, la grotta si estende per circa 30 metri ed ospita centinaia di pipistrelli….io per esempio ho avuto troppa paura e non sono entrata! Dobbiamo ringraziare il coraggio di Veronica per queste foto 🙂

INFO UTILI

Valuta – La valuta nazionale è il Fiorino arubano (AWG) ma ovunque è accettato il dollaro americano. Le principali carte di credito vengono generalmente accettate in tutti gli alberghi ed esercizi turistici, io non ho riscontrato alcun problema, ho prelevato e pagato anche con il bancomat.

Mancia – La mancia non è obbligatoria ma sicuramente gradita.

Acqua e cibo – L’acqua del rubinetto è potabile su tutta l’isola. La proposta culinaria è varia ed internazionale.

Lingua – L’olandese e la lingua locale chiamata papiamento sono le lingue ufficiali di Aruba, ma quasi tutti parlano minimo quattro lingue, tra cui inglese e spagnolo. Riuscirete a farvi capire senza alcun problema!

Salute – Non è richiesta alcun tipo di vaccinazione.

Sicurezza – L’isola è molto sicura ed in generale ho riscontrato sempre un’estrema gentilezza da parte di tutti ed un senso civico molto spiccato.

Clima – Immersa nel calore di un mare turchese e rinfrescata dai venti alisei, Aruba è costantemente baciata dal sole e costeggiata da innumerevoli spiagge di soffice sabbia bianca. Grazie alla posizione è fuori dalla rotta degli uragani e gode di un clima perfetto tutto l’anno! Le piogge sull’isola sono scarse ed anche di scarsa intensità: si tratta per lo più di acquazzoni e temporali pomeridiani. Il periodo delle piogge va da ottobre a dicembre.

Come muoversi – Le strade di Aruba sono sicure e moderne. Potete noleggiare un’auto all’aeroporto internazionale Queen Beatrix oppure affidarvi al servizio taxi o navette se il vostro resort le prevede. Io vi consiglio l’auto, muoversi è facile e sarete più indipendenti.

LO SAPEVATE CHE?…

Dopo la messa al bando nel 2017 della plastica, la riduzione della dipendenza da combustibili petroliferi e le emissioni di Co2, sono una delle priorità del governo arubiano. Aruba prevede di diventare la prima economia basata al 100% su energia sostenibile entro il 2020!

LE VOSTRE DOMANDE

La consigli per una vacanza con bambini?
Si e mi piacerebbe molto tornare con tutta la mia famiglia al completo! Aruba offre diverse soluzioni comode ed adatte a chi viaggia con bambini. Tante attività sulla spiaggia e resort dotati di piccoli mini appartamenti per vivere in completa autonomia e magari risparmiare un pochino su pranzi e cene.

Qual è il periodo migliore per visitare l’isola?
I mesi migliori per visitare l’isola sono Maggio, Giugno e Luglio. In questo periodo il clima è sempre ottimo ma ci sono meno turisti ed i prezzi possono essere più vantaggiosi.
Il periodo peggiore è Dicembre e Gennaio quando l’isola è completamente invasa di turisti da tutto il mondo, specialmente americani ed i prezzi salgono moltissimo.

Come mai non hai visitato la famosa spiaggia con i fenicotteri?
La famosa spiaggia dei fenicotteri si trova all’interno dell’isola privata Renaissance Island di proprietà del Renassaince Hotel di Aruba.
I clienti dell’hotel possono accedere gratuitamente alla spiaggia mentre i non clienti possono prenotare una giornata sull’isola ad un costo di 100$ a persona.
Il problema è che questi famosi fenicotteri che spopolano su Instagram sembrerebbero costretti con la forza sull’isola…
I fenicotteri non sono animali che vi capiterà di incontrare spontaneamente e come sapete migrano, quindi perché dovrebbero restare sull’isola per scattarsi selfie insieme a centinaia di turisti ogni giorno?
Ci sono diverse storie in merito, nessuna è stata verificata ed ovviamente il resort proprietario della spiaggia non ha mai confermato ma neanche smentito.
I fenicotteri non sono autoctoni dell’isola di Aruba, vi sono arrivati circa una quindicina di anni fa e da allora non sono più andati via. Non solo non migrano, ma non volano neanche verso altre parti dell’isola, magicamente restano sempre nella spiaggia di questo lussuoso resort a 5 stelle.
Tutto questo perché le loro ali sarebbero pinzate con delle clip!
C’è da dire che la pratica di “pinzare” le ali non è dolorosa per l’animale, ma è comunque un modo di impedire loro di fare qualcosa di naturale e dato che su questa vicenda continuano ad esserci ancora molte ombre e poche smentite, sia io che Irene, che tutto il gruppo, abbiamo deciso di non visitare quest’isola privata.

Quanto costa la vita?
E’ piuttosto cara, anche se per quanto riguarda abbigliamento, cura personale, salute, divertimenti e cultura, i prezzi sono più bassi ma se si parla di cibo, ristoranti, locali, trasporti e soggiorni, i costi salgono vertiginosamente.

La consigli come meta per un viaggio di nozze?
Assolutamente si, Aruba si presta perfettamente per un viaggio romantico a due.

Quanti giorni consigli di stare?
Aruba non è particolarmente grande, per intenderci è più o meno come l’isola d’Elba. Una settimana penso che sia già sufficiente per viverla bene e visitare le sue principali attrazioni. Se poi avete più tempo meglio è…si sta così bene che non si ha voglia di tornare a casa!

Sai dirmi qualcosa sulla possibilità di cucina Gluten Free?
Sull’isola sono presenti diversi ristoranti che prevedono proposte senza glutine per celiaci. Inoltre sono presenti diversi supermarket fornitissimi dove potrete trovare veramente di tutto come in Europa.

Serve il visto?
Non serve il visto, solo il passaporto ovviamente.

In conclusione, mi è piaciuta, ve la consiglio come meta?
Assolutamente si! Ho amato Aruba, le sue spiagge, la sua parte interna più selvaggia, la sua cucina e sopratutto la cortesia dei suoi abitanti, sempre con il sorriso!
Non posso non citare la nostra guida, Jonathan, è stato speciale! Gentilissimo, divertente, professionale e sempre disponibile, ci ha fatto amare Aruba ancora di più!

Il viaggio è stato realizzato in collaborazione con l’Ente del Turismo di Aruba.
Photo by Veronica Zanetti @avoriophoto