PROGETTO E.V.A. : Per Volvo la sicurezza è da sempre in primo piano

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Federica Piccinini

Come sapete nei giorni scorsi sono stata invitata da Volvo a Milano per partecipare alla conferenza stampa nella quale è stato presentato il Progetto E.V.A. (Equal Vehicle for All).
Da sempre Volvo pone la sicurezza al centro di tutto, non a caso fu proprio Volvo la prima ad inventare nel 1959 le cinture di sicurezza a tre punti e si conta che in questi 60 anni di vita, proprio queste cinture di sicurezza abbiano salvato più di 1 milione di vite umane non solo su vetture Volvo ma anche su tantissimi altri veicoli di altre marche.

La Sicurezza è da sempre il principio che guida le azioni di Volvo,” ha dichiarato Michele Crisci, Presidente Volvo Car Italia.

CONFERENZA SICUREZZA 26 MARZO 2019 VOLVO STUDIO MILANO

 

Con il Progetto E.V.A. Volvo dimostra ancora una volta, che il suo interesse primario è quello di tutelare e salvare vite umane, prima ancora del semplice vantaggio finanziario.
Per questo Volvo tramite questa iniziativa, ha messo a disposizione di tutti i risultati della ricerca condotta nell’ambito della sicurezza automobilistica negli ultimi sessant’anni. Si tratta di tantissimo materiale e di migliaia di dati che ora possono essere utilizzate da tutte le case automobilistiche per la progettazione delle loro auto.

Dal Progetto E.V.A. è emerso un dato molto importante e che sicuramente non sapevate:
è stato dimostrato che le donne sono esposte a un rischio maggiore di subire determinate lesioni in caso di incidente automobilistico.
Questo perché ancora oggi, nel 2019, molte case automobilistiche progettano le loro auto basandosi su crash test realizzati con manichini che riproducono le caratteristiche anatomiche di un maschio medio. Assurdo non credete?

CONFERENZA SICUREZZA 26 MARZO 2019 VOLVO STUDIO MILANO

 

Se prendiamo come esempio anche le sole differenze anatomiche e di forza della muscolatura del collo che sono tipiche della donna e dell’uomo medio, vedremo che le donne hanno una maggiore probabilità di subire traumi da colpo di frusta.
Basandosi su questi studi e sui dati d’impatto da essa raccolti, Volvo ha creato dei manichini per crash test virtuali allo scopo di comprendere meglio le dinamiche di questi incidenti e sviluppare tecnologie di sicurezza in grado di proteggere in egual misura le donne e gli uomini a bordo di un’auto.

Sono tantissime le nuove misure di sicurezza che verranno introdotte nelle vetture Volvo, solo per citarne due, la limitazione della velocità delle proprie auto a 180 km/h e la possibilità di limitare automaticamente la velocità nei pressi di scuole e ospedali.
L’ambizioso obiettivo della Casa è quello di fare in modo che entro il 2020 non ci siano più vittime di incidenti stradali e noi tutti ci auguriamo che questo sogno possa davvero diventare realtà.

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