L’importanza di vederci bene nei bambini
In collaborazione con GrandVision Italy
Come sapete, nei giorni scorsi ho partecipato ad un evento a Milano organizzato da GrandVision Italy dove, insieme al Prof. Paolo Nucci (Direttore della Clinica Oculistica Universitaria dell’Ospedale San Giuseppe di Milano) ed il Dott. Pietro Gheller (Optometrista, psicologo e docente presso la scuola dell’Istituto “B.Zaccagnini” di Bologna e Milano), abbiamo affrontato il tema della vista nei bambini.
La vista è per i bambini di fondamentale importanza se si considera che l’80% dell’apprendimento infantile avviene proprio attraverso gli occhi, tuttavia viene spesso sottovalutata. La figura dell’oculista infatti, dovrebbe essere una figura importante nella fase di crescita dei nostri figli, non solo in età scolare quando ci si accorge che qualcosa non va.
La prevenzione è molto importante fin dalla tenera età e assume una rilevanza primaria in età scolare, quando una corretta prestazione visiva risulta fondamentale per guardare la lavagna e seguire gli insegnamenti della maestra. E’ certo infatti, che i difetti visivi trascurati possano influenzare negativamente l’andamento scolastico creando un disagio psicologico nel bambino.
Quali sono quindi i campanelli di allarme e qual è il percorso ideale che noi genitori dovremmo seguire nella prevenzione e cura dei difetti di vista dei nostri bambini?
Il primo test di screening che viene effettuato alla nascita è quello del riflesso rosso , un’azione di prevenzione precocissima che risulta essenziale per il tempestivo riconoscimento di alcune patologie della vista.
La prevenzione però non deve finire qui.
Se non vengono evidenziati problemi prima, a 3 anni è il momento giusto per fare una prima visita oculistica. A questa età è già possibile individuare eventuali difetti di vista e capire se il bambino è a rischio di avere il c.d. occhio pigro. I bambini che sono affetti da occhio pigro generalmente non hanno dei veri e propri sintomi, a maggior ragione è importante un controllo specialistico preventivo.
Dopo questo primo controllo a 3 anni, se non vengono evidenziati problemi, è consigliabile un secondo controllo a 6 anni quando si inizia la scuola.
In generale pero’, noi genitori dobbiamo fare sempre attenzione ai segnali che il bambino ci da.
Palpebre che si strizzano, frequenti mal di testa, occhi rossi, ammiccamenti, sono tanti i campanelli di allarme ai quali dobbiamo porre attenzione.
E i tablet e cellulari? Questa è stata una delle domande che mi avete posto in tantissime.
Mi sono confrontata con il Prof. Nucci e sono d’accordo con lui nel dire che come in tutte le cose della vita, anche in questo caso bisogna usare il buon senso. Vietare l’uso di telefoni o computer è un’utopia, siamo nell’era della tecnologia ed i nostri figli useranno sempre di più questi dispositivi sia per studio che per lavoro. Evitarli è impensabile ma cerchiamo di limitare il loro uso, portiamoli all’aria aperta, facciamoli divertire al parco e non lasciamoli allo sbando per ore e ore davanti al tablet. Non dimentichiamoci dell’importanza delle attività outdoor, fondamentali per la crescita dei nostri bambini!
Ed a proposito di attività all’aperto, ricordiamoci sempre degli occhiali da sole.
Anche in questo caso, viene spesso sottovalutata la loro importanza e troppe volte vengono considerati solo come un accessorio di moda.
I raggi UV possono essere molto pericolosi per i delicati occhi dei nostri bambini e quindi è molto importante che siano protetti dalle sempre più aggressive radiazioni ultraviolette del sole.
Come scegliere il corretto occhiale (vista o sole)?
- La montatura deve essere robusta ma leggera. Significa che deve essere a prova di bambino, quindi realizzata con materiali che non si rompano subito (per esempio no occhiali a giorno).
Cerchiamo una montatura con ponte arrotondato che appoggia bene sul nasino.
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No occhiali con il nasello.
- Evitare le lenti in vetro, prediligere quelle in policarbonato che hanno una struttura molto più resistente che non si rompe. Scegliere lenti anti graffio.
- Acquistate soltanto gli occhiali dotati del “marchio CE”, che sta a significare che gli occhiali garantiscono una sufficiente protezione dai raggi ultravioletti e che rispondono alle relative normative dell’Unione Europea.
Attenzione agli occhiali low cost in vendita sul web, magari alla moda ma che non proteggono la vista dei nostri figli!
Credo di avervi detto tutto, ho cercato di riassumervi in questo post tutti i punti fondamentali che sono stati trattati durante l’incontro con gli esperti.
Ringrazio GrandVision Italy per l’opportunità ed ancora una volta spero di esservi stata utile e di aver così risposto ad alcuni dei vostri dubbi.
Ulteriori approfondimenti o curiosità in questo campo le potete trovare a questo link, oltre ad una carinissima promo-iniziativa per i vostri bambini.
Alla prossima!
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