Il momento della nanna | In collaborazione con Mellin Fidati del Cuore

Federica Piccinini

La nanna, uno di quei temi caldi che interessano sempre a noi genitori. Ne ho sentite tante di storie al riguardo, dai bimbi che da quando sono nati dormono 9 ore di fila senza svegliarsi mai, miracoli che accadono sempre ai figli degli altri, a quelli che scambiano la notte per il giorno.
La mia esperienza credo che rientri più o meno nella via di mezzo comune a tante famiglie.
Sia Gianmarco che Greta e Ginevra, si sono sempre svegliati in cerca del latte almeno 3 volte per notte ma mentre la prima volta per comodità e pigrizia ho deciso di tenere sempre a letto con me il nostro bimbo, con l’arrivo delle gemelle ho voluto fare diversamente.
Da ormai due mesi inizia ad andare meglio, ma per tanto tempo sia io che mio marito ci siamo alzati anche dieci volte per notte facendo avanti e indietro dalla nostra stanza alla cameretta delle gemelle.
Il problema dei gemelli è che quando smette uno inizia l’altro e quindi tu sei sempre alzata…

Sia prima che adesso ho sempre seguito il mio cuore lasciandomi guidare dall’istinto.
Non credo ci siano regole precise, non penso che un modo sia giusto e l’altro sia sbagliato, sono però certa che specialmente per la nanna, le routine giochino un ruolo fondamentale.
Bagnetto ad una certa ora, pappa ad un’altra e quando arriva il momento della nanna devono capire che adesso si dorme.

Uno dei momenti che preferisco è quello del pre-nanna, ovvero quando dopo cena e dopo il bagnetto ci prendiamo un po’ di tempo per le coccole e i giochi tutti insieme.
Con Gianmarco abbiamo l’abitudine di bere un po’ di latte e di metterci sul letto a leggere qualcosa. Lo rilassa e dopo poco è pronto per spegnere la luce e dormire.

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Le bimbe sono ancora piccole, compiono un anno questo mese, e con loro è più difficile perché verso sera iniziano ad essere molto stanche e quindi le routine che seguiamo consistono nel semplice rispetto di orari e gesti a loro conosciuti. Intorno alle 20:30 scaldiamo il latte, andiamo in camera, abbassiamo le luci, accendiamo una musica rilassante e loro capiscono che è arrivata l’ora della nanna.
Ascoltate sempre il vostro cuore ma seguite il mio consiglio, con dei piccoli gesti e dei riti abituali i bambini sono più tranquilli e sereni, provare per credere.

Post in collaborazione con Mellin Fidati del cuore

Ci sono 10 commenti

  1. rita
    12 Ottobre 2015 alle 14:30

    Bell’ articolo Fede! Ma tu per Gianmarco che orari hai? Bagnetto e nanna a che ora circa…?

    Rispondi
    1. Federica
      12 Ottobre 2015 alle 22:38

      Ciao Rita! Di solito fanno tutti il bagnetto verso le 18:30 e Gianmarco va a letto per le 21:00 Un bacio!

      Rispondi
  2. Valentina
    12 Ottobre 2015 alle 15:04

    Sono d’accordo!! i figli degli altri sono sempre quelli che fanno tutto meglio e subito…… La mia Emma è nata il giorno dopo Gianmarco e, a parte i primi mesi, è sempre stata molto brava al momento della nanna ma anch’io credo che dargli delle abitudini sia la cosa migliore…la routine è fondamentale per i piccoli!
    Un abbraccio e un bacio ai tuoi tre splendidi gioielli, complimenti!!!

    Rispondi
    1. Federica
      12 Ottobre 2015 alle 22:38

      Grazie mille Valentina! Un abbraccio

      Rispondi
  3. letizia
    12 Ottobre 2015 alle 15:31

    Sono d’accordo con te Fede!! 🙂

    Rispondi
    1. Federica
      12 Ottobre 2015 alle 22:38

      Un bacio Letizia e grazie!

      Rispondi
  4. Federica
    12 Ottobre 2015 alle 22:51

    Ciao Federica! Sono pienamente d’accordo per la routine.. Anche noi bagnetto pre-cena, cena, breve svago post-cena e poi nanna.. Lo accompagno a letto, gli rimbocco le copertine, gli canto la canzoncina della buonanotte. Ci riempiamo di baci e abbracci e poi si fa la nanna. Quando era più piccolo utilizzavo una lampada della Chicco che proiettava delle stelline colorate sul soffitto buio e suonava una melodia rilassante. Devo dire che questa lampada ci ha salvati svariate volte quando, appena nato, si svegliava durante la notte.Tutto sommato Tommaso è sempre stato abbastanza bravo la notte.. Ha quasi sempre dormito di continuo, eccetto nei periodi di malattia poverino. In ogni caso non esistono regole fisse. Hai ragione. Ogni bimbo ha un suo carattere, una sua identità. Che muta con la crescita. Basta solo riuscire a capirla passo dopo passo e trovare le giuste soluzioni per poter vivere più serenamente. O almeno provarci 🙂

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  5. Anna
    13 Ottobre 2015 alle 12:09

    Ciao Federica, bel post! Complimenti e anche per i tuoi piccoli e la tua famiglia. Il mio Amore ha quasi 3 mesi. E’ bravo e buono come lo era in pancia, piange per i suoi bisogni e io li assecondo, in fondo è così piccolo che ha bisogno di me per ogni cosa. La notte si sveglia solo una volta ora, prima anche due ma non di più. Dorme anche 9 ore di fila, dipende dal suo umore. Non l’ho abituato al ciuccio ma sembra non gli piaccia. Anche io seguo il mio istinto di mamma amorevole e paziente sempre e credo nelle buone regole di vita e di routine! Un bacione.

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  6. Cremina
    13 Ottobre 2015 alle 12:26

    ciao a tutte,
    che bello questo post e quanta verità!
    io ho avuto due esperienze completamente diverse con i miei due figli, quindi non si può mai dire!
    ho visto nella foto che hai messo le sponde per il lettino, mi diresti dove le hai trovate?
    a proposito, qualcuna di voi ha mai usato il lettino da viaggio?
    tra poco inizieremo ad andare in montagna e pensavo a questo:
    http://www.kiddom.com/it/lettino-da-viaggio-sena
    mi date qualche consiglio??

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  7. Daniela
    13 Ottobre 2015 alle 21:45

    Ciao Federica, hai ragione anche noi abbiamo 2 gemelli maschietti che compiranno 1 anno tra 15 gg!
    Ti capisco benissimo, e si la routine li aiuta molto. I primi 5 mesi Carlo ci ha fatto disperare con la nanna, Pietro e’ sempre stato più tranquillo. Ora molto meglio entrambi! Buona notte e tanti auguri per le tue bimbe.
    Un abbraccio
    Dani

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