GINEVRA E GRETA ♡ 9 MESI ♡

BABY UPDATE ♡ 9 MESI ♡

Nove mesi sono già passati e se da un lato per molti aspetti la situazione è migliorata, per altri si sta complicando.
Il mese che si è appena concluso è stato particolarmente tosto per colpa dei denti. Si, sempre loro che da due mesi non ci danno tregua! Ormai già dal mese scorso ne sono spuntati due sia a Greta che a Ginevra ma le bimbe continuano ad essere spesso molto agitate e tediose. Di notte la situazione non è migliorata, si sono svegliate moltissimo, in media tre volte a testa, e spesso Ginevra anche ogni ora il che voleva dire non dormire o peggio andare a letto e rialzarsi mille volte imprecando. Quando è così è dura il mattino mettersi al lavoro e andare avanti, specialmente per mio marito che lavora spesso fuori città.

A parte questo, le bimbe sono uno spasso. Ginevra è una forza della natura, non sta mai ferma, gattona ovunque e penso che dopo l’estate muoverà già i primi passi. Greta ha finalmente capito il meccanismo e da qualche giorno ha iniziato a gattonare anche lei.
Ora è decisamente più tranquilla perché più “autonoma”. Riesce a passarsela un po’ di più muovendosi per la stanza senza bisogno di essere sempre spostata da me.

MOMMY UPDATE ♡ 9 MESI POST PARTUM ♡

Che dire di me? Vorrei aprire tanti discorsi ma forse è meglio lasciar perdere perché è un po’ come lottare contro i mulini a vento, ci sarà sempre qualcuno invidioso ed insoddisfatto della propria vita che deve riversare il suo rancore e le proprie mancanze verso chi invece nella vita riesce in ciò che fa. Ne ho avuto esperienza nella vita reale e ormai quotidianamente in quella virtuale.
Si, è vero, ho la GRANDE, ENORME fortuna di avere un marito d’oro, una famiglia che quando può c’è sempre ( dico quando può perché sia mia mamma che mia suocera lavorano e nonostante tutto si fanno in quattro per aiutarmi con i bimbi quando possono) ed una tata molto brava che almeno il mattino viene a darmi una mano con i bimbi fino a pranzo. Si, perché insieme a mio marito abbiamo deciso di non affidare i nostri bambini all’asilo nido, ma avendo la possibilità di lavorare da casa abbiamo preferito cercare una persona fidata e brava che possa darmi una mano qui fino a quando inizieranno ad andare alla materna. Sono scelte, punto.
In quelle ore io lavoro al computer, alle foto per il negozio, agli ordini, agli articoli che devo scrivere, magari devo andare a Milano, oppure da un fornitore. Pulisco casa, stiro, mi lavo e perché no, se voglio posso uscire anche da sola per farmi un giro da Zara o una volta al mese andare dal parrucchiere.
Ma scusate tanto, quando mi sento dire che così è facile, oltre a farmi girare le scatole ci resto anche profondamente male.
Mi faccio un mazzo tanto, non sono la vippetta della situazione con dieci tate, tre colf, un cuoco e il giardiniere.
Sono un donna e una mamma normale, che si sveglia alle sei del mattino e va a letto a notte fonda risvegliandosi anche dieci volte a notte.
Non sono wonder woman, non sono speciale, non sono più brava, sono normale. Certo, più fortunata di altre, ma sicuramente anche più sfortunata di altre ancora. Ognuna ha la sua storia e non possiamo permetterci di giudicarla se non la conosciamo.
Perché a tutte quelle che dicono “se ti esponi devi saper accettare le critiche” io rispondo che le offese, le frecciatine, le insinuazioni, le risatine beffeggianti spacciate per “critiche” mi fanno male e no, non le accetto. E se non vi va bene, sappiate che questa è casa mia e le regole le detto io.
Comunque, chiudiamola qui perché tanto anche questo sfogo resterà perso nel nulla o si concretizzerà nella solita polemica senza senso su Instagram  perché le persone che si comportano così vedono solo ciò che vogliono vedere e sentono solo ciò che vogliono sentire…sapete come si dice, inutile discutere con chi fa le orecchie da mercante.
Ed aggiungo, andatevi a leggere anche questo mio vecchio post…

Le bimbe vestono Il Gufo.