In questi giorni mi è venuto naturale tornare a riflettere su questo argomento perché é stata proprio una di quelle domande che Iolanda Restano mi ha posto durante il talk al quale ho partecipato in occasione dell’evento Mammacheblog lo scorso 9 Maggio a Milano.
Ma la vita Pinterest esiste per davvero?
Beh, credo di si. Ma prima di spiegarvi meglio il perché della mia affermazione, metto subito le carte in tavola, sapete che io sono così, trasparente come l’acqua, e quindi prima di sentirmelo dire ve lo scrivo io: sì, ho letto ai tempi il post di Chiara e no, io e lei siamo assolutamente tranquille l’una nei confronti dell’altra.
Detto questo, come ho raccontato in aula a chi era venuto ad ascoltarci, la vita Pinterest esiste nella misura in cui si sia alla costante ricerca del bello e dell’armonia dei dettagli in ciò che ci circonda. Prendete ad esempio casa mia. Sono una persona estremamente ordinata, attenta alla cura dei dettagli, amante dell’arredamento e dell’home decor, fotografa di secondo lavoro e appassionata di styling. Potrei mai pubblicarvi una foto di una casa sottosopra, con mobili sporchi, roba ovunque e fiori appassiti? No. Primo perché anche volendo non sono io così e casa mia non è mai stata così, secondo perché spiegatemi il senso di pubblicare una foto così brutta? Per dire, ehi, anche io sono normale?
Ma per me essere come sono è la normalità, non il contrario.
Se poi intendete la vita Pinterest come la vita felice della famiglia del Mulino Bianco, beh, scusate ma bisognerebbe essere davvero ingenui per crederci.
Qui nessuno vive la vita delle fiabe e tutti noi abbiamo le nostre preoccupazioni, i nostri dolori e i vari problemi quotidiani.
Voglio spiegarvi meglio che cos’è per me il mio blog.
Ho aperto Sweet as a Candy nel 2009 e molte di voi mi seguono fin da allora, per questo non posso pensare che in sei anni non abbiate imparato a conoscermi ed a sapere che io sono così come mi vedete senza filtri e senza inganni.
Il mio blog è nato per condividere insieme a voi le mie passioni che riguardano la moda, la bellezza, la decorazione, l’interior design e la fotografia.
Negli anni è cambiato insieme a me. Mi avete conosciuta quand’ero ancora fidanzata, mi avete vista andare a convivere, poi sposarmi ed infine avere tre bambini.
In tutti questi anni mi sono dedicata al blog con grande impegno e passione e da subito ho sempre puntato sulla qualità dei contenuti e delle immagini proposte. La bellezza delle foto, la piacevolezza delle grafiche e la qualità dei temi trattati sono stati i punti vincenti di questo blog.
Non ho mai visto il mio blog come un diario dove raccontare a tutti delle mie sfortune e dei miei problemi. In generale nella vita sono così. Non amo lasciare nelle persone un ricordo triste di me, non voglio che la gente mi compatisca e mi metta una mano sulla spalla. Io voglio lasciare un messaggio di positività e di bellezza.
In un blog dedicato all’interior ed allo stile avrei dovuto raccontarvi di come in quattro anni ho perso tutta la mia famiglia? Di come e quando ho perso due bambini? No.
Mi sento attaccare perché con tre figli è impossibile che la casa sia in ordine e che io riesca a fare tutto. Primo, se riesco a far tutto è perché mi sbatto dalla mattina alle sei fino alle 2 di notte, secondo ho ribadito più e più volte che grazie a Dio ho un marito che a differenza di tanti altri mi aiuta tantissimo ed una mamma che è stata sempre presente e da qualche mese anche una dada che insieme a me mi da una una mano con i bimbi al mattino.
Ma non sono qui per dare giustificazioni che non sono tenuta a dare, sono qui soltanto per chiarire il mio concetto di blogging e dell’essere blogger.
Come tutti ho i miei problemi e le mie preoccupazioni. Anche io mi sveglio il mattino con i capelli arruffati, i denti da lavare e la casa da risistemare. Anche io sclero ed anche io mi incazzo.
Come diceva la canzone? Sono una donna non sono una santa 🙂
Molte credono che per dimostrare di essere “normali” come tutte la altre dovrei scattarmi una foto in pigiama (cosa tra l’altro fatta spesso) e con le borse sotto gli occhi o farvi vedere le mutande sporche da lavare.
Che poi, vere? Vere per cosa? Perché pensate che uno che vi fa vedere un lavello pieno di piatti sporchi invece di una cucina in ordine e piacevole alla vista sia più vero dell’altro?
PH Sweet as a Candy
© 2015 Sweet as a Candy Tutti i diritti riservati
Io nella vita cerco il bello, ci metto cura e amore nel fare le cose e tutto questo si riversa ovviamente nel mio blog e nelle mie foto.
Se pubblico una foto di casa mia pubblicherò sempre una foto di una casa in ordine e curata perché è così e non per questo sono meno vera di altre che si vogliono vendere come la ragazza della porta accanto, imperfetta e piena di problemi solo per sentirsi dire tu si che sei vera, le altre sono tutte finte e patinate.
Se tu non hai il tempo ma sopratutto la voglia, di prenderti cura di te e della tua famiglia con piccoli gesti che possono essere preparare un torta per la colazione o rendere la casa piacevole ed accogliente per chi la vive, è un problema tuo. Non dire a me che sono falsa perché è impossibile che a casa mia ci siano sempre fiori freschi e che con tre bambini riesca a trovare il tempo per una doccia.
Io non mi sono mai voluta far passare per quella che non sono. Ribadisco, è ovvio che la mia casa non sia sempre in ordine, è ovvio che anche io sia stanca e stressata con tre bambini, è ovvio che la mia vita non sia una vita patinata di un giornale.
Ho un occhio estetico improntato sulla bellezza e dovreste prendere il lato positivo di questo non vederlo in modo negativo pensando che io sia falsa e voglia far vedere solo cose finte e costruite ad hoc per le foto.
Volete sentirvi dire l’ovvio? Allora ve lo dirò. E’ ovvio che se scatto una foto a mio figlio ne ho prima scattate 30 e pubblico quella che è venuta meglio.
E’ ovvio che se scrivo un post sulla camera delle bimbe, la metta in ordine e scatti delle belle foto con la mia Canon 5D. Cosa dovrei fare, scrivere un post dedicato all’arredamento con foto di una stanza invasa dai giochi e polvere? Ma che senso ha?
Perché vederci sempre il marcio nelle cose? E perché siamo sempre noi donne a comportarci così?
Con questo post che è diventato un papiro ho voluto dire solo come la penso e come ho deciso di fare blogging.
Continuerò ad essere blogger nello stesso modo in cui lo sono stata fino ad oggi e quindi continuerò a postare belle foto e a voler trasmettere positività e bellezza in tutto ciò che ci circonda e questo non vuole dire essere meno vera di altri.