Consigli per approcciarsi al Metodo Montessori
Secondo Wikipedia, “il Metodo Montessori è un sistema educativo sviluppato da Maria Montessori, praticato in circa 60.000 scuole in tutto il mondo (con maggiore concentrazione negli Stati Uniti, in Germania, nei Paesi Bassi e nel Regno Unito), al servizio dei bambini dalla nascita fino a diciotto anni. La pedagogia montessoriana si basa sull’indipendenza, sulla libertà di scelta del proprio percorso educativo (entro limiti codificati) e sul rispetto per il naturale sviluppo fisico, psicologico e sociale del bambino.”
L’arredamento dell’ambiente nel Metodo Montessori ha un’importanza centrale. Il metodo, infatti, parte proprio dal concetto di creazione di un ambiente a “portata di bambino”. Quando il metodo fu introdotto nelle scuole era davvero rivoluzionario: oggi siamo abituati a vedere nel scuole un arredo a dimensione di bambino ma allora non era così. Le principali novità introdotte dal metodo erano:
- il tavolino e la sedia, leggeri e facili da spostare per il bambino stesso
- poltroncine in cui il bimbo possa sedersi
- armadietti e appendiabiti ad altezza bimbo
- lavabi e ripiani bassi con tutto il kit di pulizia per denti, mani, viso…
- oggetti di vita pratica facili da poter prendere ed utilizzare
“Per aiutare un bambino, dobbiamo fornirgli un ambiente che gli consenta di svilupparsi liberamente” (Maria Montessori).
E se anche a te piacerebbe seguire la filosofia Montessori nel preparare l’ambiente di casa per il tuo bambino, qui di seguito abbiamo raccolto qualche piccolo accorgimento che potrà tornarti utile.
Una delle prime cose a cui pensare è quella di creare un ambiente che possa aiutare il bambino a sviluppare la proprio indipendenza. Se il tuo bambino è abbastanza grande spostalo in un lettino basso: sarà utile per lui, perché gli consentirà una maggiore percezione dell’ambiente che lo circonda e lo renderà più indipendente nei movimenti. Un guardaroba a dimensione di bambino lo aiuterà a sviluppare autonomia nel momento della vestizione.
Lo stesso discorso vale anche per l’alimentazione. Tavolo e sedia delle dimensioni adatte al bambino lo aiuteranno a mangiare da solo con più facilità, oltre, ovviamente ad un set da pranzo idoneo alla sua età.
Quanto all’area di gioco, dovrebbe essere allestita con giocattoli e materiali adatti all’età e giochi di ruolo che richiamino attività pratiche di vita quotidiana. Prediligi scaffali bassi per i giocattoli e non “sommergerlo” di giochi e materiali: 6-12 giocattoli o materiali da far ruotare nel corso delle settimane.
Anche in bagno, aggiungi un piccolo lavandino o uno sgabello per consentire al bambino di accedere al lavandino. Dovrai assicurarti che tutto ciò che tuo figlio usa per la cura di sé (spazzolino da denti, spazzola per capelli, asciugamano, sapone, ecc.) sia a portata di mano in modo che lui / lei possa accedervi in modo indipendente.
Le attività pratiche di vita quotidiana sono importanti perché consentono al bambino di sentirsi parte di una comunità. Promuovono l’esplorazione sensoriale, lo sviluppo del linguaggio e l’indipendenza. Inizia a presentare attività di vita pratica a tuo figlio osservando prima gli interessi del bambino e provando a fargli lavare frutta o verdura, sbucciare le banane, pulire la tavola con un panno, caricare la lavatrice, mettere i vestiti sporchi nella cesta, gettare via la spazzatura, annaffiare le piante…
In alcune di queste attività, potrai farti aiutare grazie all’utilizzo della torre di apprendimento. Qui puoi trovare un tutorial per realizzarla da sola e tutte le curiosità sul suo utilizzo.
Tutte le foto via kukumag