Una casa a New York
Comprare casa nella Grande Mela dev’essere senz’altro molto emozionante ma comprarla con l’idea di poterla rinnovare a proprio gusto e piacimento, ancora di più!
Comprare casa nella Grande Mela dev’essere senz’altro molto emozionante ma comprarla con l’idea di poterla rinnovare a proprio gusto e piacimento, ancora di più!
Micaela – filosofa per formazione – sì è trasformata in muratore, falegname, imbianchino, ecc. ecc. per necessità. L’intero design è una sua passione da sempre e visto che, in nove anni di matrimonio, ha cambiato ben 7 case!
Negli Stati Uniti ha ricevuto la sorpresa più bella di sempre: suo figlio. Ma dice: ‘Dopo tanti anni sento ancora come se mi mancasse qualcosa. Spesso sono le chiavi di casa, qualche volta il telefono, altre è proprio l’Italia. L’umorismo è la mia arma migliore contro la malinconia e sono convinta che una buona risata al giorno è molto meglio di una mela!
‘Quando la neve si sciolse, dopo l’acquisto della casa, scoprimmo cocci e ferri vecchi sparsi su tutto il giardino. Dopo tre anni di tentativi ed errori, ora sono sbocciati i fiori’
Viviamo negli Usa da ormai 9 anni, ci siamo trasferiti qui per il lavoro di mio marito, io ho lasciato il mio per concentrarmi su quello che da sempre è stato il mio desiderio più grande: diventare mamma. Ora che il ricciolo sta diventando sempre più indipendente, ho ricominciato a rovistare nei cassetti dei sogni e sto cercando di realizzarne altri, tipo quello di crearmi una carriera nell’interior design, ma chissà…’
Ci hai messo molto a trovare la casa giusta? Com’è lì il mercato immobiliare?
Il mercato immobiliare a NyC è pazzo e disperatissimo, un po’ come tutta la città. Gli affitti sono stratosferici ed è per questo motivo che abbiamo deciso di comprare casa. A trovarla ci abbiamo messo fin troppo poco tempo, infatti eravamo inesperti e parecchio ignoranti su come funzionano le cose da questa parte dell’oceano. Diciamo che ci sono voluti quasi tre anni di duro lavoro per trasformare il nostro acquisto avventato nella casa giusta!
‘La cucina, non esattamente bellissima, era già stata montata quando siamo entrati. Ho cambiato tutto il cambiabile e adesso sono abbastanza soddisfatta’
‘Il bagno degli ospiti è uno dei miei “prima e dopo” preferiti, sia perché è passato dalla stanza che meno mi piaceva della casa a una delle mie preferite, sia perché ho fatto tutto, ma proprio tutto, da sola!’
Avevi già intrapreso ristrutturazioni massicce?
Avevo ristrutturato il mio appartamento in Italia, ma in modo molo meno faticoso. Nel senso che anche allora disegnavo e progettavo, ma avevo dei professionisti che poi realizzavano materialmente le cose. Per dire: non avevo mai usato un trapano in vita mia e non credevo nemmeno che ne sarei mai stata capace.
A cosa ti sei ispirata? Dove trovi gli spunti?
Mi sono fatta una cultura guardando i programmi televisivi, leggendo riviste di settore e tutti i reality show riguardo la ristrutturazione. Il diy è molto comune negli Usa sia perché la struttura di legno e carton gesso delle case rende approcciabile l’idea di fare da soli, sia perché il mercato lo incentiva molto, sembra proprio la scelta giusta da fare!
Pensi che la tua abitazione sia rappresentativa di una casa newyorkese tipica? (diciamo, uno dei tipi di case a NY perchè ovviamente ce n’è più di uno)
Diciamo che esteriormente rappresenta abbastanza bene una casa vittoriana di inizio secolo, come ne puoi vedere molte uscendo da Manhattan. Gli interni sono un po’ insoliti per una casa di questo tipo, l’americano medio ha un gusto piuttosto classico: beige, marroni, moquette per capirci, ma ovviamente la grande mela offre spunti decisamente più originali che credo abbiano influenzato le mie scelte.
se volete rimanere aggiornati sulla casa di Michela: @una_casa_a_new_york