Dicembre: è il momento del maglione di Natale

Un altro classico della tradizione anglosassone che si è fatto strada anche da noi. Siete a favore o contro?

Marta Pistis

Molto spesso quando nomino il maglione di Natale il 90% della gente pensa a Bridget Jones. Perchè il ricordo di Mark Darcy con il pullover fatto a mano dalla madre è entrato nel nostro immaginario insieme a lui. E sempre molto spesso, mentre il ricordo legato a Mark Darcy è positivo (e chissà perchè), quello riferito al maglione lo è meno.

Invece io li amo! Adoro l’idea di mettersi una cosa buffa e colorata in occasione delle feste e condividere l’essere buffi con il resto della famiglia e degli amici. E’ uno dei lati dell’essere British che ho sempre ammirato, la capacità di ridicolizzarsi, scherzare, essere ironici. Nonostante tutto. Amo i maglioni che inneggiano alla festa, proprio come amo il Natale. E ormai ne possiedo una discreta collezione.

Un progetto charity: le statue di cera dei reali inglesi rivestite con i tradizionali Christmas Jumper

 

Esistono maglioni più o meno spiccatamente natalizi: non esiste solo quello con il pupazzo di neve o la renna ricamati, ne trovate anche di più sobri con degli slogan che richiamano il periodo di festa. Altri con le classiche greche in stile nordico, da riutilizzare durante la settimana bianca a febbraio. A me piacciono un po’ tutti, non ve lo nascondo.

Negli ultimi anni è diventato molto più semplice reperirli anche in Italia, grazie alle grosse catene internazionali come HM o gli shop online come ASOS.

I miei preferiti solitamente li trovo da Next, negozio di abbigliamento e casalinghi britannico che mi piace molto per lo stile, la qualità ed i prezzi.

Il premio all’idea vincente dell’anno? Per me va sicuramente ad una felpa di Next grigia, con le lucine di Natale e le scritte in stampatello: ricorda irrimediabilmente Stranger Things (foto n. 10 ).

 

 

Maglie 1-2-3-4-5: ASOS

Maglie 6-7-8-9: HM

Maglie 10-11-12-13-14-15: NEXT