MODA PRIMAVERA: W LA TUTA!

Bella e pratica, è il capo da tenere d’occhio per la nuova stagione.

Marta Pistis

Arriva la bella stagione e… mettiamoci la tuta!

No, tranquille. Non sto straparlando. Non ho nostalgia degli anni ’90 quando in tuta da ginnastica era di moda andare al supermercato. O i primi anni 2000 in cui la tuta in vellutino e brillanti spopolava ovunque, anche fra le dive.

Non mi riferisco al classico 2 pezzi dedicato ai nostri momenti più sportivi (e, aggiungo, lì deve restare), ma parlo della tuta ad un solo pezzo. L’abito a pantalone. Quello che oltre confine viene definito “overall” o “jumpsuit”.

La tuta è un capo che unisce la praticità di un pantalone all’eleganza e maggior fantasia di un abito. Spesso si adatta facilmente anche ad un paio di scarpe basse. Senza contare che con un solo pezzo di abbigliamento abbiamo quasi completato l’outfit, senza dover pensare a come abbinare un pantalone con il top.

Quest’anno le collezioni primavera estate sono ricche di tute non solo per l’estate (con le classiche spalline o lo scollo all’americana) ma anche per la stagione più tiepida. Manica corta, lunga, a vestaglia, la scelta è la più svariata. E’ molto carino anche l’abbinamento di tuta con le spalline e la classica tee bianca (come nell’immagine n. 1 del collage).

La più trendy? La tuta in stile pigiama (immagine n. 7).

Immagini 1-2-3-4-5-6-7 ZARA (QUI tutta la selezione jumpsuit)

Immagine 8 MANGO (link QUI)

 

Trend Alert!

Se siete attente alla moda secondo me non dovete farvi sfuggire questo trend che sto vedendo sempre più diffuso nel web e nelle gallery di streetstyle online: la tuta in denim. Scelta più semplice dell’abbinare 2 capi denim (che magari rischiano di avere differenti gradazioni di blu) per creare un total look si presta ad essere declinata sia in maniera sportiva che per un aperitivo rock (con un bel paio di tacchi ed i giusti accessori).

La più sexy? Senza dubbio la versione di Levi’s (immagine n. 3) con una profonda zip sul davanti.

La proposta più delicata ed elegante è invece quella di Lazzari (immagine n. 1, online QUI): come non innamorarsene?